La Terra di nessuno


PIC: Sydney -Tamarama Beach 16/08/2018
9 mesi e 3 giorni australiani. Dopo motel travestiti da ostelli e specultazioni sulle spalle dei backpackers, l'Australia si mostra sotto la sua vera veste, perchè se c'è un paradiso di certo non è fiscale! Il Governo australiano trattiene una somma consistente su ogni dollaro guadagnato, infatti tra i giovani si parla più di ''working'' che di ''holiday''. Se Sydney rimane una delle più care città al mondo, anche nelle piccole cittadine sembra tutto calcolato per fare in modo che nessuno si arricchisca.
Ma perchè allora vengono tutti in Australia?
Perchè la vita frenetica della città ripaga con le bellissime spiagge sulla costa e l'opportunità di trovarsi nel cuore della multirazialità, l'essere estremamente occupati impedisce di deprimersi e il lavoro pesante rincuora con la vita all'aria aperta.
Dopo un lavoro full time nel cuore di Sydney e un casual job sulla spiaggia di Bondi, ho provato sulla mia pelle anche le farm, dove ho lavorato da maggio fino a settembre.
A livello ambientale non c'è molto da dire, i lamponi e i mirtilli vengono spediti dalla farm direttamente nei supermercati. I pickers impacchetttano in spendide confezioni usa e getta di plastica la frutta, piena di pesticidi.

E la pensione? Qui gli australiani non si preoccupano minimamente per la loro vecchiaia, tutto quello che hai fatto ti sarà ridato, quindi c'è chi si gode la vita alla grande con gli stipendi della settimana, girando con sette tavole da surf e un fuoristrada da milgiori di dollari e... se hai anche la barca è ancora meglio.

L'immensa farm in cui ho lavorato io si estende per kilomentri. Quasi più grande della città di Coffs Harbour, Costa Group Corindi distrugge ettari di terreno solo ed esclusivamente per i suoi tunnet di frutti di bosco.
Qui tutti pensano più al proprio business che ai propri clienti, basta pensare al virus infettivo chiamato leptospirosi, che ha decimato la mia crew, per capire che la popolazione di questa terra è soltanto un numero per le statistiche.
Rapidità, arroganza e furbizia sono alll'ordine del giorno nella colonia inglese che presenta un ottimo clima sulla costa est e una pessima reputazione tra i viaggiatori.
Non c'è niente da dire nei riguardi degli uffici pubblici, i servizi e trasporti funzionano meravigliosamente.
Sfogliando la bacheca Linkedin le opportunità lavorative per gli australini non mancano, sarà forse perchè le Nazioni Unite hanno dichiarato l'Australia la Terra di nessuno che l'arroganza sembra essere alll'ordine del giorno?
In una compagnia privata australiana molto spesso l'essere umano viene sempre dopo denaro e successo.
Questo Paese come la sua fauna e con le regole apparentemene rigide permette però a molte persone di scoprire se stesse e ad inseguire le proprie passioni.
Perchè d'altronde se la vita fosse facile non esisterebbero gli spiriti liberi e gli esploratori.
Per molti la necessità di misurarsi, di conoscere i propri limiti e di superarli è quello che rende una vita interessante.
Lanciarsi in un nuovo Continente, cercando di comprendere la mentalità, il ritmo e scoprirne le chiavi del linguaggio è come vincere una gara di nuoto, corsa e paddeling, non si vince se prima non ci si allena duramente, se non si spende il proprio tempo partecipando ad ogni singola lezione e non si crede in quello che si sta facendo.
Infine, un consiglio personale che posso dare a chi vuole partire è di farlo. A propri dalle esperienze che sentirete raccontate dagli altri, perchè non saranno mai come la vostra. Continua a ripetere che nulla è duro e ch'è solo lo stato mentale con cui si affrontano le cose a rendere duro quello che si sta facendo.
Dunque salpate, fate vela verso ciò che desiderate di scoprire e non reprimete mai la vostra natura assecondando chi crede di saperne più di voi.

Next destination?
UNKNOWN:


PIC: Whitehaven Beach, su Whitsunday Island 21/08/18 


Sirolo di Sera

Commenti

Post più popolari