Australia Intro

Ci sono due tipi di persone che arrivano in Australia: gli esploratori e i lavoratori.
I primi sono coloro che viaggiano verso luoghi incantevoli e collezionano sui propri passaporti più timbri possibili e poi ci sono coloro che vogliono costruirsi un futuro e sono disposti a tutto per riuscire ad ottenere la residenza.


Ma nonostante la quantità di stranieri, più passa il tempo e più chi ce la fa ad arrivare non è solo coraggioso ma anche fortunato, perchè il visto in Europa non è più concesso come in passato, sopratutto il Working Holiday Visa.
Molti Paesi dell’Unione Europa hanno ridotto drasticamente il numero dei visti, primo tra tutti la Polonia con un numero di WORKING HOLIDAY VISA RIDOTISSIMO.
Ma anche se questa non è una buona notizia, c’è sempre chi se la passa peggio, come il Brasile che non concede affatto il Working Holiday. Infatti non è difficile conoscere giovani brasiliani con visto da studente lavorare in nero per mantenersi le spese.

L’Australia non è un luogo difficile come molti dicono e non penso assolutamente che per venire qui bisogna scendere a compromessi e fare dei sacrifici.
Lavorare per raggiungere i propri obiettivi è più semplice che rimanere a casa e disperarsi di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.
L’Australia è un’opportunità e se inizia a piacerti diventa un trampolino di lancio per scoprire te stesso e iniziare a costruire quello che un giorno non molto lontano vorrai diventare.

Quello che mi continua a convincere che questo sia un posto in cui poter  crescere sono le attività e le opportunità, insieme alle persone che questo Continente riesce a contenere. Credo che ognuno di noi abbia da imparare sempre qualche cosa di nuovo, anche il più saggio.
La cosa che mi piace di più dell’Australia è il Signor Oceano, ma subito dopo vengono i volti che incontri camminando.
In soli tre mesi ho incontrato:
Cina, India, Francia, Olanda, Germania, Tailandia, Perù, Irlanda, Italia, Germania, Giappone, Spagna, Corea, Brasile, America, Inghilterra, Svizzera, Danimarca, Croazia, Hawaii, Fiji. La faccia della luna si vede da un’altra angolazione e  la mattina quando ci si sveglia, il telefono si rischia di dimenticarselo a casa perchè tutti lo usano solo per incontrarsi. Pochissimi fumano e ognuno ha una storia da raccontare.

è tutta una questione di ambizioni e di strategia, nessuna ansia e tante cose nuove da imparare. Con un Working Holiday Visa se hai qualche dubbio sul tuo futuro, sicuramente, nel giro di pochi mesi, avrai fatto più passi avanti di quanti ne avresti fatti in 2 anni in Italia.
La differenza la fanno le scelte che fai, ma anche le persone che incontri che posso ispirarti.
Sperimentare il più possibile rende la vita più semplice di quanto rimanere in un Paese in cui, per mettere in regola una badante ad un anziano, non basta essere malati ma bisogna arrivare in un ufficio per firmare un pezzo di carta.
Questo è il ritmo dell'Italia e questo è uno dei servizi che il nostro Paese offre; la mediocrità e la mancanza di rispetto, non solo verso gli anziani in difficoltà,
 ma anche per i giovani che ovviamente scappano per vedere realizzati i propri sogni.

In tre mesi a Sydney ho conosciuto uno dei miei miti della fotografia underwater, ho preso parte con la Surfrider Foundation al Visla Sydney Pro Surf, sono stata volontaria per il Disabled Surfers e ho partecipato a diversi workshop gratuiti di Digital Marketing.
La prossima tappa sarà il mio training con ''Surf Life Saving'', un'esperienza che aspetto da tutta una vita.
Qui non si tratta di Stato e cosa pubblica, ma si tratta sempre di persone, individui che mettono a disposizione il proprio tempo per insegnare e comunicare qualche cosa di nuovo, ed'è proprio questo quello che mi piacerebbe portare in Italia, la voglia di fare e la voglia di costruire.

Ho imparato che quando le cose non funzionano, siamo noi che non vogliamo farle funzionare.
Basta una sola persona, in un ufficio, in una organizzazione o semplicemente in una no-profit a spingere verso il cambiamento, ad infondere fiducia e buon umore ad un intero Team!
Quello che voglio dire è di smettere di dimenticarsi del proprio cervello e delle proprie capacità e ottenere sempre il meglio per te stessi e per chi ci sta attorno.
Questa diventa la forza di un vero Paese, questo è il vantaggio di un Continente così popolare che tutti ne parlano, un Continente che altro non è fatto di persone che hanno viaggiato in direzione dei propri desideri.
In fondo non è importante dove si và ma le motivazioni che gli individui portano, che insieme hanno fatto dell'Australia un luogo di opportunità.


Sirolo di Sera


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